Compositore e teorico italiano. Canonico di San Salvatore a
Bologna, scrisse alcuni trattati di dottrina musicale (
L'Artusi, ovvero Delle
imperfettioni della moderna musica, 1600;
Discorso secondo musicale di A.
Braccino da Todi, 1608) in cui mosse severe critiche alla musica di
Monteverdi, che non rispettava i canoni della tradizione (Bologna 1540 circa -
1613).